Legge 12 febbraio 1998 n. 21
Lorientamento nella Scuola Media, quindi, riveste una duplice funzione:
informativa, in quanto offre allalunno le informazioni che gli permettono di leggere la complessa realtà dominata dal cambiamento e di servirsene in funzione delle proprie potenzialità
formativa, in quanto offre occasioni di sviluppo della personalità dellalunno in tutte le direzioni, mediante processi educativi volti a renderlo gradualmente consapevole dei propri interessi, delle proprie attitudini e dei propri limiti, delle proprie modalità di apprendimento, delle proprie capacità progettuali ed organizzative, come presa di coscienza della propria identità di fronte ad un contesto sociale in rapida e continua evoluzione
L'orientamento si prefigura come un processo continuo lungo larco della vita che, tuttavia, viene ad assumere particolari caratteristiche nel periodo pre-adolescenziale quando il ragazzo, insieme a tanti altri compiti di sviluppo che la sua stessa età gli richiede, si trova anche a dover scegliere il futuro percorso scolastico.
Dopo la Scuola Media
che fare?
Come procedere nella scelta?
I veloci mutamenti della società attuale, la richiesta e lesigenza di confrontarsi con varie culture e modalità di pensiero, di rapportarsi agli altri, di comunicare, attribuiscono sempre più valore al sapersi orientare, ossia allacquisire consapevolezza di sé in relazione alla realtà esterna. Pertanto acquisire le capacità di comunicare, di trovare le informazioni di volta in volta necessarie, di saper usare le conoscenze, di imparare ad apprendere, di affrontare i problemi con lintendimento di risolverli, appaiono strumenti indispensabili per conquistare autonomia di pensiero, compiere scelte responsabili e governarsi nella società contemporanea.
La funzione orientativa della Scuola Media ha come protagonista attivo il preadolescente, teso a delineare un percorso di crescita personale e decisionale. Se il fine contingente dellalunno di terza media è quello di scegliere in quale modo proseguire gli studi, è altrettanto vero che è per lui doveroso incrementare le abilità necessarie per la messa in atto di consapevoli ed autonomi processi decisionali che, in quanto tali, non possono prescindere da unazione di autovalutazione.
In senso più specifico, le tematiche orientative affrontate con gli alunni possono essere raggruppate in tre aree:
Le attività programmate per esplorare i tre segmenti di analisi e di studio citati, sono varie e diversificate: occasioni di riflessione guidata su sé stessi e il mondo circostante, test individuali, attività di gruppo, letture di brani di varia natura compresi articoli di giornale, scambi di informazioni e confronti tra pari attivati anche tramite simulazioni, visite ad ambiti lavorativi presenti in territorio, conoscenza delle varie Scuole Superiori interne ed esterne al nostro territorio, comprensione di affinità e differenze tra i vari percorsi di studio superiori, visite guidate alla Scuola Superiore e al Centro di Formazione Professionale presenti a San Marino.
Lalunno, dopo aver avuto possibilità di individuare le proprie aspirazioni e gli interessi prevalenti, di focalizzare le competenze acquisite, di conoscere le proprie risorse ma anche gli eventuali limiti da superare, di informarsi sulle esigenze emergenti dagli ambiti lavorativi e sullofferta formativa delle varie tipologie di scuole superiori:
riflette su sé stesso e sulle informazioni ricevute
si rende disponibile al confronto con gli adulti della scuola e della famiglia
progetta il suo percorso di formazione
infine, compie la sua scelta per mettersi consapevolmente alla prova